Badges

Il primo articolo dedicato al collezionismo inaugurava sul vecchio blog un filone che ritengo particolarmente importante: “l’anti fregatura”. Questo vi era scritto: Da molto tempo amici o clienti mi mostrano orgogliosi pezzi comperati o scambiati con magazzinieri e collezionisti (o presunti tali) però spesso sono delle grandi patacche. In questi articoli cercherò mano a mano di darvi alcuni strumenti per orientarvi nell’acquisto delle maglie “issued” o “matchworn”, partendo dalle applicazioni ORIGINALI che vi dovreste trovare apposte. Inizio da una delle più recenti. Visto l’exploit dell’ Inter in questa stagione (2009/10 sic) sono uscite una pletora di maglie da campo, sopratutto delle fasi finali della championsLeggi altro →

Cosa vuol dire “CWCW”? Ma naturalmente “Club World Cup Winner”, ed è la toppa che l’Inter ha indossato dal dicembre 2010 fino al dicembre 2011. Un bello zoom: La toppa è realizzata nel classico “SensCilia Direct”, prima noto come processo produttivo (patent) Lextra 3D. Apriamo un inciso che potrebbe essere un po dolente per chi avesse acquistato la versione “prima-della-vittoria-della-coppa-del-mondo” della maglia replica dell’Inter stagione 2010/11: su quelle purtroppo non si può applicare per il cambio di Layout della parte frontale della divisa a causa della “sovrabbondanza” di trofei. Insomma un male minore rispetto all’incredibile messe di successi dei nerazzurri. Qui sotto lo schema dell’evoluzioneLeggi altro →

C’era una volta una storia iniziata male. Anzi, malissimo. Facciamo un passo indietro, nel 1996, quando la Lega Calcio esibisce le prime toppe sulle maniche destre delle maglie dei professionisti di Serie A. L’occasione era assai propizia: il cinquantenario della lega dei professionisti. In Europa e negli altri campionati si inizia a vedere il distintivo del campionato o delle competizioni in cui giocavano i club, inclusa la prima Starball di Champions League, le Badges di Premier e così via. Come da Italica tradizione nessuno prese la decisione di commercializzare e rendere disponibili per il pubblico le toppe, creando un mercato nero di distintivi più oLeggi altro →

Il 23 Maggio 2007, battendo il Liverpool per 2-1, il Milan aggiungeva la settima coppa dei campioni in bacheca pensionando la toppa blu con il sei stampato sopra: Iniziava il periodo della “Badge of Honour n7”. Immediatamente dopo la finale viene utilizzata la badge, considerando poi che il Milan, caso unico, la utilizza praticamente in tutte le competizioni e partite ufficiali: La prima toppa venne prodotta ancora sotto patent Lexta ed infatti si vede in foto la filigrana omonima. Il tono è blu scuro, differente dalle 6 coppe di prima, praticamente un blu navy contro un royal. Appena un anno dopo, durante la stagione 2007/08Leggi altro →

Dopo circa un migliaio di richieste cercherò di mettere fine alle dispute su “Lextra” e tutto ciò che vuol dire e comporta per noi collezionisti e/o appassionati di maglie da calcio. Una premessa significativa: Lextra non è il nome di una azienda. Lextra (Lextra 3D, LextraPrint, Lextra 4D M/M ecc. ecc.) è il nome di un processo produttivo. Negli anni 80, un pioniere americano e la sua azienda, la FiberLok (ora divisione della High Voltage Graphics) sperimentarono un procedimento di applicazione di velours floccati attraverso l’elettricità  statica ad alto voltaggio. Nacque così il procedimento Lextra, prontamente brevettato dal brillante inventore americano. Molti patent uscirono da quellaLeggi altro →